Raphael Merida, Fabio Ruggiano, Sabine Schwarze
A due anni dalla scomparsa di Luca Serianni, i curatori dei presenti fascicoli sentono il desiderio di dedicare i due numeri tematici sull’argomento La percezione del nuovo nella lingua tra scienza e divulgazione al ricordo di Luca Serianni, la cui scomparsa ha lasciato addolorati tutti coloro che l’hanno frequentato anche solo per qualche ora in un incontro pubblico, in occasione di attività accademiche o sui banchi dell’Università. Il tema stesso dei due numeri è stato scelto per riprendere uno degli aspetti della lingua italiana su cui Serianni si è più concentrato negli ultimi decenni della sua attività, cercando di far dialogare la tradizione letteraria con le esigenze della lingua d’uso, oggi emergenti con sempre maggiore forza.