Fabio Ruggiano (Università di Messina)
Questo contributo si propone di indagare il ruolo che la stampa attribuisce al linguaggio che usa, quindi a sé stessa, nel processo dell’informazione. L’attribuzione di tale ruolo emergerà dall’analisi di articoli apparsi su giornali on line di rilievo nazionale. Di questi articoli, alcuni riportano giudizi, espliciti e impliciti, su vari usi linguistici nella comunicazione politica per la campagna delle elezioni politiche del 2013. Altri riusano lessico specialistico della politica. La tesi di fondo del contributo è che gli scopi comunicativi della stampa italiana non sono diversi da quelli dei politici: tanto i politici quanto la stampa si sforzano di convincere il pubblico facendo appello in vari modi alla sua emotività, a discapito della logica e della fattualità.