Raphael Merida (Università degli Studi di Messina)
La ricerca indaga alcuni articoli presenti nei giornali settecenteschi, con particolare
attenzione alle riviste letterarie della prima metà del secolo. Sotto le vesti di giornalisti, gli intellettuali
dell’epoca proponevano le proprie riflessioni linguistiche attraverso saggi e recensioni di opere
lessicografiche, incentivando a un maggior interesse nei confronti dei linguaggi speciali. L’italiano
così veniva visto come una lingua da arricchire con lo studio della sua grammatica e l’ampliamento
lessicale, necessari alla corretta comunicazione. Scopo del lavoro è centrare l’obiettivo sulla sensibilità
linguistica dei questi giornali che, si vedrà, in alcuni casi saranno precursori ideologici dei più
importanti fogli periodici del secondo Settecento. Si dimostrerà come l’apertura alla modernità e i
tentativi di educazione linguistica facciano da tema comune agli articoli presi in esame.