Sara Amadori (Università di Bergamo), Cristiana De Santis (Università di Bologna)
Il lavoro analizza e mette a confronto le strategie comunicative di due comici prestati alla politica: il francese Dieudonné e l’italiano Beppe Grillo. I nuovi canali messi a disposizione dal web hanno consentito ai due personaggi di superare l’ostacolo rappresentato dalla “messa al bando” dai media tradizionali e di diffondere in modo virale discorsi ad alto potenziale polemico, la cui forza impressiva si affida anche alla dimensione iconica e al gesto ad effetto. Si è constatato che l’ethos da polemista, che caratterizza i discorsi di entrambi i leader, tende a sfociare in scelte retoricoargomentative riconducibili al genere del pamphlet. L’articolata retorica discorsiva dei due leader si è dimostrata capace di risvegliare un pathos negativo nei rispettivi seguaci, che, riconoscendo in loro figure dotate di una nuova autorità, tendono ad aderire incondizionatamente a nuove ideologie, di cui, sebbene in contesti socio-culturali diversi, i nuovi media sanno farsi potente veicolo di diffusione.